“Più di 3 studenti su 5 dichiarano di essere stati vittime di discriminazioni e hanno vissuto sulla propria pelle violenze o minacce, sono stati derisi ed emarginati dai loro coetanei o messi al centro di voci negative sul loro conto. Soprattutto a scuola, quasi 9 su 10 sono stati testimoni diretti di comportamenti discriminatori nei confronti dei loro amici e compagni.”
Questi sono i risultati che emergono dall’ultimo sondaggio realizzato in Italia e diffuso da Save the Children, l’Organizzazione che da anni lotta per garantire un futuro migliore ai bambini di tutto il mondo.
(Per approfondire consiglio anche questa interessante indagine 2020).
Per bambini felici, liberi di crescere e di realizzare i propri sogni e aspirazioni dobbiamo combattere gli stereotipi!
Le ricerche di psicologia sociale confermano che gli stereotipi di genere, alla base della conservazione della divisione sociale dei ruoli, iniziano a radicarsi nei bambini e nelle bambine già dalla prima infanzia condizionando precocemente le aspettative, i comportamenti e gli stessi interessi dei bambini. Per questo è importante agire con interventi educativi che propongano modelli culturali liberi da stereotipi a vantaggio delle realizzazioni personali e della specificità dei due sessi.
In questo senso libri, fumetti, videogiochi e app svolgono una funzione importante nello sviluppo culturale dei bambini e diventano un invito a liberarsi dalle etichette e a dire no alle discriminazioni.
Noi di NeoConnessi abbiamo selezionato le migliori risorse online per voi e i vostri figli.
Combattere le discriminazioni online!
• Serius Game è un videogame che usa la logica dei giochi di ruolo per promuovere buone pratiche sui ruoli di genere e superare gli stereotipi nell’istruzione, nella formazione e nei luoghi di lavoro. Nato nell’ambito del progetto europeo GET UP, il videogioco utilizza il linguaggio universale e inclusivo del gioco per affrontare queste tematiche delicate con i bambini in età scolare. Come funziona? In Serious Game i giocatori interpretano diversi personaggi, ciascuno con le proprie scelte e azioni, sperimentando in prima persona le discriminazioni e gli ostacoli di genere.
Il gioco tratta diversi contenuti tra cui lo stereotipo, nato sui banchi di scuola, per cui ai bambini piacciono la matematica e la scienza mentre le bambine sarebbero più inclini allo studio delle materie umanistiche e dell’arte. Facendo luce su questi problemi Serious Game infonde consapevolezza in modo che anche i più piccoli abbiano gli strumenti per fronteggiare queste circostanze e sappiano come superare gli stereotipi di genere che li condizionano.
• Maggie è un gioco d’avventura e di ingegno pensato per gli studenti dai 7 ai 12 anni. Una volta scaricata l’app, i giocatori affrontano un’avventura in cui la risoluzione di enigmi di difficoltà crescente è la chiave per procedere. Piccoli oggetti da collezionare e un museo da allestire motivano sempre più i giocatori a sfidare sé stessi per trovare il tesoro di Seshat.
A guidare il team di esploratori è Maggie, arguta e coraggiosa ragazzina che raccoglie le numerose sfide e le trasforma in occasione di divertimento e di crescita. La scelta della protagonista è mirata a mandare un messaggio chiaro contro gli stereotipi di genere: Maggie dimostra come ragazzi e ragazze sono capaci di appassionarsi alle stesse cose – in questo caso alla logica e alla matematica – e raggiungere gli stessi obiettivi.
Il valore educativo del gioco risiede proprio nel fatto che “tutti giocano nei panni di una ragazza”, un ruolo che si scoprirà essere divertente per chiunque.
• Viola e Blu. La libertà di essere i colori che vuoi di Matteo Bussola è una storia anticonformista dedicata ai bambini dai 7 anni in su. Il libro racconta la storia di Viola, una bambina che sa quello che vuole, gioca a calcio, sfreccia in monopattino e ama vestirsi di Blu. Proprio come le genziane del suo giardino che hanno un nome da femmine ma fanno i fiori Blu.
Con questa storia l’autore indaga gli stereotipi di genere e celebra la forza della diversità e l’importanza di crescere nella bellezza e nel rispetto delle sfaccettature che la vita ci propone. Una storia dedicata a tutti quelli che vogliono dipingere la propria vita con i colori che preferiscono.
• Per i più grandicelli, segnaliamo il podcast Stereotipi e discriminazioni realizzato dagli adolescenti del Movimento SottoSopra che hanno preso parte al progetto You the Future, realizzato grazie alla partnership tra Save the Children e la Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.
Attraverso la radio, che tanto si presta a promuovere il protagonismo e la partecipazione attiva nella società dei più giovani, ragazze e ragazzi si sono messi alla prova nella discussione di un tema sempre molto caldo: stereotipi, pregiudizi e come contrastarli. Un ascolto piacevole da cui trarre un insegnamento importante: nella lotta contro le discriminazioni il primo passo è dare il buon esempio, unito ad un uso consapevole dei nuovi media e delle loro potenzialità.
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