Bambini e ragazzi sono curiosi per natura, ogni giorno hanno davanti agli occhi un mondo da scoprire: animali, piante, fiori, suoni, forme, colori, odori, sapori. Durante le loro esplorazioni all’aria aperta ogni senso è all’erta: quale uccello fa questo verso? Che insetto sto osservando? A che pianta appartiene quel fiore profumato? Che sapore ha questo frutto? Cosa cresce da questo seme?
Tante domande e uno spazio utile dove trovare le risposte: il web con le sue risorse digitali!
Noi di NeoConnessi abbiamo raccolto una serie di strumenti che non possono davvero mancare nel kit di ogni giovane esploratore, accanto alla lente d’ingrandimento e alla borraccia, per conoscere la natura attraverso i 5 sensi.
Condividete con i vostri figli nuovi stimoli tutti da ascoltare, curiosità scientifiche da vedere e annusare ed esperienze per mettersi in azione con tatto e gusto.
Udito: una collezione da ascoltare
Viviamo immersi in un mondo di suoni, spesso così conosciuti e quotidiani che nemmeno ci facciamo caso. A casa c’è il ronzio del frigorifero, le voci che provengono dalla televisione, magari una musica diffusa in sottofondo, ci sono i rumori del traffico o le risate dei bambini in cortile. E se ci stendiamo all’aperto su un prato? Chiedete ai bambini di provare a chiudere gli occhi e ascoltare: sentiranno gli insetti che ronzano, il cinguettio degli uccelli, forse il gracidare delle rane. Riusciamo a riconoscere tutti gli animali attraverso il loro verso? Ecco una risorsa digitale che fa al caso nostro!
La Macaulay Library della Cornell University è la più importante collezione di suoni naturali che utilizza foto, registrazioni audio e video raccolti da scienziati e cittadini di tutto il mondo: propone migliaia di specie animali ascoltabili online e accessibili a tutti, dagli uccelli alle balene, dalle rane ai primati.
Le registrazioni per questa raccolta di suoni sulla fauna selvatica, poi diventato un archivio multimediale, sono iniziate nel 1929 in un parco di Ithaca (New York), registrando un passero canoro, uno scricciolo domestico e un becco dal petto rosa.
Anche noi possiamo diventare eBirders contribuendo alla raccolta, alla condivisione e alla conservazione dei suoni degli animali. Sul sito sono evidenziate le specie per le quali si chiede a tutti di contribuire. Una bella sfida a tendere l’orecchio durante le nostre passeggiate!
Ci si può anche mettere alla prova con quiz personalizzati: scegliete una data e un luogo, ascoltate il verso di 20 uccelli e indovinate la specie. Sembra difficile? Nessun problema siamo qui per imparare e sorprenderci della varietà della natura grazie a una preziosa risorsa digitale come questa.
Vista e olfatto: un mondo da riconoscere
Per studiare la natura è necessario chinarsi per guardare attraverso la lente d’ingrandimento il mondo in miniatura nascosto tra i fili d’erba, o fare un passo indietro per coglierla in tutta la sua grandezza. Cosa osservate attorno a voi? Affascinanti insetti? Animali grandi e piccoli che corrono nel sottobosco? Alberi maestosi o foglie dalle mille forme?
La nostra attenzione può essere anche attirata da un odore che scatena la memoria dell’olfatto, che solletica la curiosità. Che fiore emana un profumo tanto intenso? E se invece fosse un odore forte e sgradevole? Potremmo trovarci davanti al famoso frutto del durian, tanto buono quanto puzzolente.
iNaturalist è una delle app dedicate all’osservazione della natura più popolari al mondo. È uno strumento utile per identificare flora e fauna ed è un’iniziativa congiunta della California Academy of Sciences e della National Geographic Society. I partecipanti possono registrare le osservazioni, mettersi in contatto e condividerle con una comunità di oltre 400.000 scienziati e naturalisti, trovare informazioni e parlare delle scoperte. Ogni nuova osservazione può contribuire alla scienza della biodiversità, da quella dell’insetto più raro a quella della farfalla più comune del nostro giardino. Tutto ciò che occorre fare è osservare!
L’app Seek è stata creata dagli ideatori di iNaturalist e si appoggia allo stesso archivio di dati. Grazie all’intelligenza artificiale permette di identificare con una foto gli elementi naturali, fornendo dettagli e informazioni sulle piante e gli animali che ci circondano. Se avete presente l’app Shazam, che consente di identificare il titolo di un brano musicale attraverso le registrazioni audio, ecco, Seek ne è la versione visiva. È uno strumento interattivo e pensato anche per i più piccoli che possono, infatti, ricevere badge per ogni nuova specie fotografata durante le loro avventure all’aria aperta. In più, attivando i servizi di geolocalizzazione, fornisce un elenco di specie di piante e animali che gli utenti possono aspettarsi di vedere nelle vicinanze.
Tatto: mettere le mani nella terra
Che sia la foresta di un Paese lontano o le piante del nostro balcone, possiamo toccare la natura ogni giorno. Ne possiamo apprezzare la forza e la spontaneità, il suo essere selvatica nelle erbacce che crescono ai bordi delle strade, oppure possiamo scoprire la delicatezza e il bisogno di attenzioni dei fiori di un giardino. Vi proponiamo la lettura di un libro con il quale i nostri figli potranno esplorare il mondo vegetale, indagare processi e meccanismi, studiare la relazione tra uomo e natura, fare esperienza grazie a tante attività pratiche.
Con le mani nella terra è un invito a scoprire la scienza botanica, ma anche a osservare la natura, sperimentare, annotare indagini e riflessioni. Infatti, prima di mettere le mani nella terra, i giovani lettori le metteranno nel libro: si inizia da concetti chiave come energia, fotosintesi, catena alimentare, si viaggia indietro nel tempo fino all’origine delle piante, si scopre che sono il vero motore della Terra, ci donano cibo e ossigeno, medicine e materiali utili. E poi c’è lo spazio per fare esperienze di giardinaggio, giocare e fare esperimenti. Un percorso che insegna a grandi e piccoli che conoscere le piante, prendersene cura e proteggerle è un dovere di tutti.
Gusto: la natura nel piatto
Bene, in questo nostro viaggio attraverso i 5 sensi tra natura e digitale, ne manca uno da soddisfare: il gusto! Dopo una giornata di avventure all’aria aperta, di esplorazioni e nuove scoperte, dopo aver identificato piante e animali grazie alle risorse digitali, averne studiato habitat e caratteristiche, è probabile che l’appetito non manchi e che sia l’ora della merenda. Chissà, magari durante la passeggiata in famiglia avete raccolto dei frutti di bosco (rigorosamente verificati grazie alle app di riconoscimento delle piante!) oppure nel vostro orto avete fatto crescere delle dolcissime carote. Allora regalatevi un altro bel momento tutti insieme per preparare una torta golosa con la frutta o gli ortaggi che la natura ci regala.
Rai Radio Kids, all’interno della sua programmazione dedicata a giovani e giovanissimi nella fascia di età tra i 2 e i 10 anni, offre dei gustosi podcast per preparare tante ricette. Questa serie si compone di diverse puntate che si possono ascoltare in rete in qualsiasi momento della giornata, scegliendo quella più adatta all’occasione. Dal budino con fiori della frutta alla tarte tatin alle pere, dalla crostatina di fragole alle mele caramellate, passando per tanti piatti salati con verdure di stagione, è un appuntamento culinario online da non perdere. E sono proprio i piccoli ascoltatori a proporre o a richiedere le ricette più amate, sempre sfiziose, veloci e davvero alla portata di tutti, per condividere dei momenti speciali con tutta la famiglia.
Conclusione
Invitiamo dunque i bambini ad esplorare la natura attraverso i loro sensi, promuovendo l’uso delle risorse digitali come strumenti educativi: dal riconoscimento dei suoni degli animali all’identificazione di piante e animali fino alla preparazione di ricette gustose, la rete è ricchissima di risorse digitali incoraggiano l’apprendimento attivo e l’esplorazione della natura in modo divertente e coinvolgente e favoriscono un approccio positivo e sicuro ai device e alla tecnologia, in piena armonia con il benessere digitale della nostra famiglia.