Il ruolo dei genitori nel rapporto dei figli con il denaro è molto importante. Fin da piccoli, è importante che ai bambini venga spiegato cosa sono, a cosa servono e da dove provengono i soldi.
Per insegnare ai più piccoli a gestire la paghetta settimanale e mettere da parte qualche risparmio, abituandoli a scegliere e a responsabilizzarsi, bisogna dare spiegazioni concrete e semplici che aiutino la comprensione di meccanismi e concetti. Proprio come sostiene la pedagogista Laura Mazzarelli:
«Fate vedere loro a cosa servono i soldi, da dove arrivano, che non sono illimitati. Ma senza caricarli di ansie o sensi di colpa circa le sorti finanziarie della famiglia: deve restare un gioco sereno e nel quale familiarizzano con il concetto del denaro»
Ecco che ancora una volta il web ci viene in aiuto! Con le risorse che vi proponiamo qui di seguito, educare i bambini al risparmio e a una corretta gestione dei soldi diventa un gioco semplice e divertente:
• C’è un luogo in cui l’educazione finanziaria diverte e non annoia. È il Museo del Risparmio, uno spazio innovativo dedicato alle famiglie. Un luogo in cui è possibile avvicinarsi ai concetti di risparmio e investimento con linguaggio chiaro e semplice. Non si tratta infatti di un museo tradizionale, ma di un progetto di edutainment unico nel suo genere, dove tecnologia e interattività sono usate per sorprendere i visitatori di tutte le età. Qui si possono trovare tanti contenuti diversi: e-book scaricabili gratuitamente, videopillole che spiegano il significato dei termini economici, app innovative (come It’s My Life e Be Prime Minister) e tante idee laboratoriali sul tema.
In particolare, segnaliamo Arco e Iris in Sud America, una colorata favola con protagonisti due bambini che il Museo del Risparmio mette a disposizione dei genitori per cominciare a educare i bambini all’indipendenza economica insegnando loro che un rapporto armonioso con il denaro è la strada giusta per realizzare i loro sogni.
• Per aiutare i bambini ad acquisire consapevolezza nella gestione delle proprie finanze vi consigliamo Saver & Spender, una app game interattiva per l’educazione al risparmio sviluppata da CRIF e scaricabile gratuitamente qui. Il gioco, che utilizza una modalità divertente e una grafica e un linguaggio adeguati all’età, insegna a sviluppare la percezione dell’importanza del denaro, suggerisce come gestire le finanze in maniera accorta (per esempio la famosa paghetta), dà agli oggetti un valore economico e quindi dà importanza alle cose che si possiedono, crea consapevolezza sul risparmio e lo spreco.
• Le fiabe educative sono sempre un ottimo strumento per affrontare temi di cruciale importanza e stimolare riflessioni attorno ad essi. Una valida risorsa in questo caso può essere l’ebook “Fiabe e Denaro – un libro per educare al risparmio e all’economia”, rivolto a bambini di età tra i 6 e 10 anni, ai loro insegnanti, a genitori e nonni, realizzato da UBI Banca e FEduf, la Fondazione per l’Educazione Finanziaria e il Risparmio. Una raccolta di 9 storie selezionate da una commissione di esperti e corredate da schede didattiche indicanti: età di riferimento, glossario dei termini più difficili, individuazione dei temi economici trattati dalla fiaba, guida alla lettura, legami con le competenze chiave di cittadinanza da acquisire e attività da svolgere in contesti scolastici ed extrascolastici (un apposito box segnala gli esercizi da fare in famiglia!).
• Infine, per sostenere i genitori nel delicato compito possono essere utili questi libri:
Il salvadanaio di Arianna. Soldi, risparmi e banche spiegati ai ragazzi di Leopoldo Sgarbarro. La giovane protagonista Arianna è molto attratta dalle vetrine che vede in strada mentre va a fare shopping con papà. Di fronte a ognuna scatta la frase: «Me lo compri papà?». Ma non sempre si può acquistare quel che si vuole… Il papà coglie l’occasione per raccontare alla figlia cos’è il denaro e cosa significano termini come “risparmio” e “investimenti”.
L’economia è una bella storia di Giacomo Vaciago e Marco Bosonetto. Zoe, Lisa e Rufus rimangono isolati insieme a nonno Eco durante un temporale. Quale migliore occasione per tempestarlo di domande? Il nonno dovrà così rispondere a domande serissime come: quanti denti di balena può costare un gelato? La formica della favola è una risparmiatrice o un’egoista senza cuore? Grazie alle spiegazioni del nonno economista i tre bambini scopriranno che l’economia, alla fine, non è poi così noiosa!